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martedì 14 settembre 2010

Lo spettacolo edulcorato del male (Vogue8)

Pubblicato su Vogue.it

L'iconica Lady Gaga appare in una mise letteralmente schifosa: un non-vestito di carne. Stefani Joanne Angelina Germanotta si conferma come la geniale sovrana del Brutto spettacolare


Dopo le foto di Terry Richardson apparse su Vogue Japan che la ritraevano nuda e ricoperta di carne, Lady Gaga si è presentata agli MTV Video Music Awards con un vestito di (finta) carne.
Questo abito sembra dover suscitare nel guardante una reazione alla Woody Allen: "ehi, questa è carne, e dovrebbe stare dentro!". Una copertura che esibisce un simulacro dell'invisibile interno corporeo è un paradosso in forma di vestito: apparentemente la funzione dell'abito si capovolge, ciò che è dentro si vede fuori. Le cose però non sono così semplici.
In un suo vecchio video, Robbie Williams faceva uno striptease finendo per togliersi pelle, muscoli e gli organi interni: qui la violenza era diretta contro l'immagine di se stesso. Nella recente finzione di Lady Gaga, invece, la carne è altrui: la vittima non è l'indossatrice, ma sono altri (Uomini? Animali?).
In secondo luogo: le legittime proteste della People for the Ethical Treatment of Animals ("Francamente non riesco a capire cosa ci sia di bello o ammiccante in queste fotografie", ha detto la presidentessa) colgono inconsciamente il punto essenziale: l'abito di carne suscita disgusto perché è brutto.
[E poco valgono le dichiarazioni/giustificazioni - per quanto vaghe - rilasciate il giorno seguente a un talk show ("L'ho indossato per dare un messaggio: dobbiamo credere nei nostri principi e se non difendiamo i nostri diritti diventeremo come pezzi di carne"). Il disgusto rimane.]
Nulla a che vedere con l'anarchia estetica dei punk o di un Marilyn Manson, di casa nel mostruoso: qui si parla di un semplice brutto. Nell'ambito dell'industria spettacolare, Lady Gaga ha fatto di se stessa l'icona della bruttezza glamour, forma aggiornata ed edulcorata del Male.
Se il Male ha ormai perso il suo fascino romantico, parassitato dallo Spettacolo in tutte le sue forme - horror, splatter, pornografia sadomaso, pulp - il brutto spettacolare (quindi fasullo) attendeva il suo esploratore come un terreno vergine.
Ora la bandiera di Lady Gaga svetta trionfante sul cranio del Brutto.